Cosa è la fototerapia

Milioni di persone nel mondo soffrono di patologie cutanee come  psoriasi, dermatite e vitiligine. In molti casi queste patologie, se non curate appropriatamente, possono causare un notevole disagio fisico oltre che psicologico.

Fortunatamente eistono dei trattamenti mirati. La fototerapia è uno di questi e usa il potere della luce per curare le malattie della pelle come psoriasi, vitiligine o dermatite atopica. Basata su ricerche scientifiche che ne approvano l’efficacia, la fototerapia viene oggigiorno usata in molte strutture ospedaliere in tutto il mondo. Molti dermatologi raccomandano la fototerapia ai loro pazienti per curare forme gravi di psoriasi.

Questo video vuole approfondire vari aspetti legati all’uso della fototerapia: come il funzionamento, i vantaggi e l’utilizzo nella cura della pelle.

L’umanità e la luce solare – la nascita della fototerapia

Il sole rappresenta da sempre per l’essere umano la fonte della vita. Spesso veniva considerato una divinità e gli uomini credevano alla capacità di guarigione dei suoi raggi. Fù Il medico danese Niels Ryberg Finsen (1860 – 1904) a sancire nel 1898 la nascita della fototerapia: fece realizzare a Copenhagen un giardino solare dove i suoi pazienti potevano esporsi al sole. Scoprì quindi che la zona ultravioletta dello spettro di luce solare aveva un effetto benefico sul corpo umano. Nel 1893 dimostrò che la luce rossa aiutava la guarigione della pelle dei pazienti effetti da vaiolo. Con raggi ultravioletti artificiali fu in grado di aiutare i pazienti colpiti da tubercolosi cutanea.

Oggi, dopo più di 100 anni di ricerche nel campo della fototerapia, strumenti ed equipaggiamenti moderni e sicuri consentono di dare sollievo a molte persone affette da malattie della pelle.

Lo spettro della luce – come lavora la fototerapia

Le proprietà curative dei raggi UVA e UVB sono ben noti, e vengono impiegati come sostituti ai raggi naturali del sole.

Lampade fototerapeutiche

Dosaggio e sicurezza